Vasco attacca Ligabue dalla sua pagina Facebook

Vasco Rossi con una nota apparsa su Facebook dà  alcuni "consigli" a Ligabue e lo invita a duello, ma è mistero sul vero autore della nota.

Autore: Redazione IT Tech & Social

"C'è qualcosa che non va…" si potrebbe iniziare così con un verso di Vasco a spiegare cosa sia successo domenica 10 aprile verso le 20.00 sulla pagina di Facebook del cantante di Zocca.
Sul canale ufficiale del social network infatti sarebbe apparsa una nota firmata "Vasco" in cui era scritto un provocatorio, quanto aggressivo messaggio rivolto a Luciano Ligabue.
La nota diceva: "Caro Liga, quando avrai scritto anche tu quasi duecento canzoni e avrai pubblicato 16 album inediti potrai essere messo sul mio stesso piano. Devi mangiare ancora un po' di polenta prima di poterti confrontare con me.
L'unica sfida che accetto è un duello all'ultimo s-a-ound, la mattina all'alba, dietro il convento delle Carmelitane Scalze. Lascio a te la scelta delle armi. Ricorda che io sparo solo al cuore ".
L'attacco è quanto mai inspiegabile dal momento che almeno all'apparenza, pare che i due rocker non abbiano mai sofferto di rivalità  artistica.


Inutile dire che le reazioni al post da parte dei fan sono state diverse e contrastanti soprattutto per la parte finale del messaggio, quella in cui Vasco (o chi altro abbia scritto quella nota) invita Ligabue a duello.
Tempestivo è stato l'intervento di Tania Sachs dell'ufficio stampa di Vasco che con un'altra nota precisa che: "E' comparso improvvisamente un post che secondo noi non è stato scritto da Vasco ed è quindi erroneamente attribuito a lui". "L'abbiamo cancellato dalla bacheca ma improvvisamente ce lo siamo ritrovati in una parte meno evidente della pagina ufficiale - scrive ancora Tania Sachs - Riteniamo sia qualcuno che ha voluto fare uno scherzo a tutti e due, anche se ancora non abbiamo scoperto chi è stato".
L'ufficio stampa però, con quel "secondo noi non è stato scritto da Vasco", non prende completamente le distanze nà© tanto meno nega che il messaggio sia autentico. Si aspetta ora di capire i motivi che hanno spinto il Blasco nazionale a scagliarsi così contro il collega e sarebbe bello anche sentire la contro parte cosa ne pensa, ma per ora tutto tace.

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