Nella continua lotta per il
mercato delle ricerche web Google continua ad essere il
dominatore incontrastato, portando la sua quota di share al 65,7%, con un aumento dello 0,3%. Al suo seguito troviamo il più recente motore di ricerca di
Microsoft,
Bing, il quale pare piacere sempre più, ed è arrivato il mese scorso a detenere il 13,9% del mercato, con un aumento dello 0,5% rispetto al mese precedente.
Chi più sta risentendo della loro avanzata è, probabilmente,
Yahoo, che ha visto
calare la propria quota di mercato dal 16,1% al 15,7%, stando ai dati riportati da
ComScore circa l'andamento del mercato delle ricerche web in USA tra febbraio e marzo.
Il calo d'apprezzamenti per Yahoo non è solo una questione di quote di mercato, ma anche, fondamentalmente, economica. Molti degli introiti dei motori di ricerca, infatti, arrivano dalle pubblicità e se un motore non è usato non ha pubblicità , quindi soldi. La cosa, dunque, non va molto bene agli investitori ed agli azionisti dell'azienda, che perdono fiducia e a medio-lungo termine la cosa può essere letale alla società .