Neelie Kroes,
Vicepresidente della Commissione Europea e
Commissario per l'Agenda Digitale, ha dichiarato che si affiderà al
monitoraggio dei media e alle regole di trasparenza al fine di garantire una Rete aperta.
"Intendo garantire che cittadini e imprese possano godere dei benefici di una internet aperta e neutrale, senza restrizioni occulte e alle velocità promesse dai fornitori di servizi – ha affermato la donna – credo fermamente nel principio della concorrenza, che è essenziale nelle nuove norme rafforzate sulla trasparenza, sulla qualità dei servizi e sulla possibilità di cambiare facilmente. Nel giro di pochi mesi, in stretta collaborazione con le autorità di regolamentazione degli Stati membri, monitorerò rigorosamente il rispetto delle nuove norme dell'Unione Europea per assicurarmi che garantiscano una internet aperta".
Tali rivelazioni non hanno però convinto gli attivisti della
net neutrality che hanno annunciato la vittoria conquistata dalle pressioni dei grandi operatori europei.
Secondo gli attivisti, le tesi avanzate dalla Kroes si baserebbero su presupposti fallaci e quindi l'indagine pubblicata dalla
Commissione Europea non avrebbe risolto nulla.
Da parte sua, la Kroes ha aggiunto che entro la fine dell'anno verranno pubblicati i primi risultati di un'
analisi dettagliata relativa al traffico dati. Eventuali blocchi o strozzamenti saranno segnalati prima dell'adozione di misure più rigide nei confronti dei consumatori europei.