Microsoft, qualora nei software di altre case produttrici verranno riscontrate delle falle, si impegnerà a rilasciare bollettini di sicurezza.
àˆ questo il nuovo corso della politica di Microsoft che si sposta sempre più verso un maggior
coordinamento con gli altri produttori di software al fine di tutelare maggiorente l'utente.
Chiunque troverà falle (che sia dipendente o un esterno) all'interno di un software di alte aziende potrà rivolgersi al
Microsoft Security Response Center (
MSRC).
In questo modo Microsoft potrà contattare gli sviluppatori del software e coordinare insieme a loro la pubblicazione sul web dei dettagli del problema, così da dare allo sviluppatore il tempo necessario per correggere la vulnerabilità .
In caso si dovesse verificare un
exploit o nel caso non si riceva risposta da parte dell'azienda proprietaria del software, Microsoft provvederà anche a diffondere i dovuti avvisi.
Le motivazioni di questa nuova policy di Microsoft sarebbero da ricercare nel suo ruolo di leader tra le aziende produttrici di software nel mondo, in quanto tale, quindi ha il dovere morale di lavorare al fine di garantire la sicurezza dei programmi che girano su piattaforma
Windows.
Proprio nell'ambito della nuova politica, Microsoft ha pubblicato due bollettini di sicurezza, il primo riguardante
Chrome, l'altro sempre Chrome e
Opera.
Le falle sono già state risolte da
Google e Opera, a settembre e ottobre. La prima faceva riferimento a un problema nella sandbox di Chrome, mentre la seconda riguardava l'implementazione di
HTML5.