Ransomware, il ritorno del malware che ricatta

Nuovamente in giro i malware che codificano i file o sovrascrivono la partizione MBR. Queste nuove versioni sembrano studiate apposta per gli utenti italiani, belgi e svizzeri.

Autore: lina riva

La Polizia Postale ha scoperto in circolazione una nuova ondata di Ransomware, ossia malware in grado di crittografare i file contenuti nei PC connessi al web. In questo modo gli utenti si ritrovano con file illeggibili, decriptabili solo accettando di pagare un riscatto oppure attuando una serie d'azioni, come installare altri malware.
La versione "italiana" invita l'utente a chiamare un numero a pagamento 899 021 233, che prevede una tariffa di 1,75 Euro al minuto, in modo da poter ottenere un codice di sblocco per potersi liberare del fastidioso ospite.


Attualmente il (Cnaipic) Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche sta indagando su queste nuove versioni del malware, cercando anche l'intestatario del numero telefonico incriminato.
Il consiglio per difendersi da queste minacce è sempre quello di tenere installato sul proprio PC un Antivirus, anche gratuito, ma costantemente aggiornato, ma soprattutto usare il buon senso, che come sappiamo bene non basta mai.

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