Intel ha annuncia un'importante rivoluzione tecnica nei microprocessori: i primi transistor 3D al mondo, denominati tri-gate, disponibili per la produzione in grandi volumi.
[tit:Combinazione senza precedenti di risparmio energetico e guadagni prestazionali]
Con i transistor tri-gate 3D di Intel, i chip operano a una tensione inferiore e con una minore dispersione di elettricità , per offrire una combinazione straordinaria di prestazioni migliorate ed efficienza energetica rispetto ai precedenti transistor. Queste potenzialità offrono ai designer la flessibilità di scegliere transistor destinati al basso consumo o alle prestazioni elevate, a seconda dell'applicazione implementata. I transistor tri-gate 3D a 22 nm offrono prestazioni a bassa tensione fino al 37% più elevate rispetto ai transistor planari a 32 nm di Intel. Questo incredibile miglioramento li rende ideali per l'uso in piccoli dispositivi mobili, che consumano meno energia per l'attivazione e la disattivazione delle funzionalità . A fronte delle stesse prestazioni dei transistor planari 2D disponibili nei chip a 32 nm, i nuovi transistor infatti, consumano meno della metà dell'energia. "L'aumento delle prestazioni e il risparmio energetico offerti dai nuovi transistor tri‑gate 3D di Intel sono senza precedenti nel settore", ha affermato Mark Bohr, Senior Fellow di Intel. "Oltre a tenere il passo con la Legge di Moore, questo traguardo presenta ulteriori implicazioni: i vantaggi in termini di bassa tensione e consumi energetici ridotti sono decisamente superiori a quelli riscontrati da una generazione di tecnologia di processo a quella successiva. I produttori possono così ottenere una flessibilità tale da rendere gli attuali dispositivi più intelligenti e sviluppare soluzioni completamente nuove. Riteniamo che questa rivoluzione sia destinata a confermare ulteriormente la leadership di Intel oltre il settore dei semiconduttori".
[tit: Prima dimostrazione mondiale dei transistor tri-gate3D a 22 nm] Il transistor tri-gate 3D verrà implementato nel prossimo processo di produzione di Intel, il cosiddetto nodo a 22 nm, in riferimento alle dimensioni delle singole caratteristiche del transistor. Oggi, Intel ha presentato il primo microprocessore a 22 nm al mondo, nome in codice "Ivy Bridge", funzionante in un notebook, un server e un computer desktop. I processori Intel Core basati su Ivy Bridge saranno i primi chip - prodotti in grandi quantità - in cui verranno utilizzati i transistor tri-gate 3D. Ivy Bridge dovrebbe essere pronto per la produzione in grandi quantità entro la fine dell'anno. Questa rivoluzionaria tecnologia di silicio permetterà inoltre di offrire prodotti basati su processori Intel Atom ancora più integrati, che sfruttano le prestazioni, le funzionalità e la compatibilità software dell'Architettura Intel, rispettando al contempo i requisiti generali di consumi, costi e dimensioni di un'ampia gamma di segmenti di mercato.
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