Secondo la testata CNET, un loro articolo dove
annunciava il piano di attacco di un gruppo di hacker ai server di Sony sarebbe servito alla casa nipponica come campanello di allarme, e mettere così in sicurezza i propri dati.
Giovedi scorso infatti girava voce che
un gruppo di hacker stava progettando un altro attacco a Sony, questa volta verso una sede aziendale non specificata, con l'obiettivo di
pubblicare online tutte le informazioni che potevano trovare.
Di recente però, uno dei membri del gruppo hacker in un canale IRC ha detto: "A quanto pare Sony ha letto quell'articolo, perchà© l'ultimo server a cui riuscivamo ad accedere è ora offline probabilmente per essere patchato, come gli altri server, chiudendo la nostra finestra di accesso."
Forse per prevenzione, Sony ha detto che lo stesso giovedi aveva rimosso i nomi di 2.500 partecipanti a un concorso di Sony del 2001.