La Germania saluta il pinguino, si torna a Windows
Le autorità tedesche hanno deciso di fare dietrofront sull'adozione di software Open Source per tornare alla soluzione di Microsoft.
Autore: Chiara Bernasconi
Il governo tedesco ha deciso di abbandonare Linux. Decisione questa che ha fatto storcere il naso alla comunità del software Open. Il sistema operativo libero era stato adottato nel lontano 2001 per i propri server, poi nel 2005 come soluzione anche in ambito desktop per i computer dei vari uffici. Ora però la decisione di tornare al "caro vecchio" Windows, così, come un fulmine a ciel sereno.Il motivo sembrerebbe nascere nelle critiche da parte degli utenti, nei problemi di usabilità e nel costo di gestione apparentemente più eccessivo. La migrazione verso le applicazioni targate Microsoft non rappresenta tuttavia una completa abolizione dell'open source all'interno delle istituzioni tedesche, dove potrebbe essere utilizzato come strumento per garantire maggiore protezioni alle reti governative, fungendo da barriera contro le intrusioni esterne.
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