Secondo la rivista tedesca Computer Bild,
Sony, al momento dell'attacco al PSN, stava utilizzando protocolli di sicurezza estremamente obsoleti per i loro server.
Bild ha spiegato: "In alcuni casi le versioni del software usate avevano bug che erano state documentate su internet da anni, ad esempio, il servizio OpenSSH 4.4 per crittografare la comunicazione dei dati. L'attuale versione è la 5.7, mentre la versione utilizzata da Sony ha bug già noti da ben cinque anni".
La rivista descrive le misure di sicurezza come "obsolete" e accusa Sony di negligenza nella gestione dei dati dei suoi clienti.
Come si dice, "finchè la barca va, lasciala andare", ma forse
non era proprio il caso di farlo con i nostri dati personali.