Intel vuole sfondare nel mondo dei tablet e smartphone, e per farlo punta sul suo piccolo
Atom, già montato sugli attuali netbook. Nel giro di
3 anni infatti verranno rilasciate tre nuove versioni dei processori Atom.
Saltwell sarà il primo, con processo produttivo a 32 nanometri. Il secondo invece, denominato
Silvermont, vedrà l'introduzione del processo a 22 nanometri e della tecnologia Trigate. Il terzo step invece si chiamerà
Airmont e porterà il processo produttivo a 14 nanometri.
"Abbiamo deciso che la nostra roadmap era inadeguata e abbiamo cambiato l'elemento chiave. I nuovi design Atom andranno a creare un piano di sviluppo competitivo, capace di andare a raddoppiare la legge di Moore", ha affermato Paul Otellini, CEO di Intel.
"La nostra roadmap permetterà di avere dispositivi sottili e leggerissimi a prezzi decisamente competitivi. Un tablet, con capacità proprie di un PC, sarà la creazione finale", ha commentato infine Dadi Perlmutter, executive vice president e general manager dell'Intel Architecture Group.
Le premesse ci sono tutte, ora staremo a vedere se l'ingresso di Intel nel mercato mobile porterà dei vantaggi. Dopotutto,
chi ci guadagna dalla concorrenza sono sempre gli utenti finali.