Si chiama Et ed è un telescopio sotterraneo che verrà utilizzato per ascoltare l'eco delle esplosioni avvenute nell'Universo.
Autore: Chiara Bernasconi
Il suo nome è Et, ma non si tratta del simpatico extraterrestre dell'omonimo film di Steven Spielberg, bensì del telescopio più potente mai realizzato dai fisici europei. Et, che è a forma triangolare con 30 km di perimetro ed è dedicato all'illustre Albert Einstein, sarà presentato nella giornata di domani a Cascina (Pisa) e verrà utilizzato per ascoltare l'eco delle esplosioni avvenute nell'Universo. Il progetto è stato coordinato dall' European gravitational observatory (EGO) al quale, per l'Italia, partecipa l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Et sarà collocato a 100 metri di profondità al fine di osservare e catturare l'eco delle supernove e delle collisioni tra buchi neri. Secondo le teorie di Einstein, quando avvengono queste esplosioni nell'universo si generano increspature chiamate "onde gravitazionali" che hanno ampiezza ridotta e riescono a propagarsi alla velocità della luce.
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