Canada e Stati Uniti hanno incoronato
Netflix "re indiscusso" dei contenuti online, una formula che sembra battere l'uso del cosiddetto p2p, la rete privilegiata per scaricare illegalmente film.
Nel Nord America è stato calcolato che il
29,7% del traffico online generato durante le ore di punta arrivano proprio da Netflix.
Lo dice il
Global Internet Phenomena, un report aggiornato allo scorso marzo, basato sulle statistiche di traffico web offerte da circa 220 provider operativi in 85 paesi del globo.
"Netflix ha superato l'attività di file sharing su BitTorrent, che non è, in realtà , diminuita", ha spiegato
Tom Donnelly, co-fondatore e vice presidente esecutivo di Sandvine.
Secondo Donnelly, si potrebbe supporre che Netflix arruoli un
pubblico nuovo, che non vive in prima persona il fenomeno della pirateria: "Esiste chiaramente un certo numero di persone che, per qualche ragione, non intende usare file sharing per accedere a un certo tipo di contenuti, e ora ha un'altra scelta".
E in Italia? Purtroppo non possiamo ancora usufruire di questo servizio, anche se viene richiesto a gran voce dagli internauti. Di certo aiuterebbe a ridurre l'alto tasso di pirateria nel nostro paese.