L'azienda
So-net Entertainment Corp ha scoperto che un
cracker è riuscito a sferrare un
nuovo attacco alla piattaforma online di Sony, sottraendo alcuni codici per il download del
materiale dal PlayStation Store, che ricordiamo non è ancora attivo, di un
valore complessivo pari a 1.225 dollari."Anche se non possiamo escludere completamente la possibilità che ci sia una connessione con l'attacco al PSN, il rischio è basso", ha detto Keisuke Watabe, un portavoce di So-net Entertainment, ritenendo improbabile la connessione dei due attacchi a causa del metodo di intrusione decisamente diverso.
Il portavoce ha sostenuto anche che
non esistono prove che i dati personali quali nomi, indirizzi, date di nascita o numeri di telefono siano stati spiati.
L'azienda ha detto che l'infrazione è stata scoperta il 18 maggio, dopo aver ricevuto denunce da parte dei clienti e che poi ha constatato che effettivamente c'erano state delle intrusioni
il 16 e 17 maggio. Una volta venuto a conoscenza della violazione, il gestore ha bloccato momentaneamente il servizio di rimborso.
Davvero una storia senza fine...