Arrestato pirata informatico che accedeva illegalmente al PRA

L'hacker forniva un software che consentiva di introdursi nei sistemi informatici del PRA e "spiare" gli automobilisti.

Autore: Redazione IT Tech & Social

Gli investigatori del CNAIPIC (Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche) del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, hanno arrestato a Olbia  un pirata informatico che, dietro pagamento, offriva illegalmente gli accessi alla banca dati del PRA.
L'hacker aveva iniziato una promozione per mezzo di email spam del software UrbanPra che consentiva, dietro un corrispettivo di 49 euro, visure illimitate alla banca dati del PRA su proprietari e targhe di autovetture.
Le indagini hanno preso il via dopo le segnalazioni dei vertici dell'ACI, azienda che ospita i sistemi informatici del PRA.

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