Uno studio italiano scopre la causa della sclerosi multipla

Un team del San Raffaele di Milano ha condotto uno studio che ha portato alla scoperta della molecola responsabile della degenerazione della mielina.

Autore: Redazione IT Tech & Social

Sembrano esserci importanti novità  sul fronte della cura alla sclerosi multipla, malattia infiammatoria cronica demielinizzante a patogenesi autoimmune che colpisce il sistema nervoso centrale: e queste novità  arrivano dall'Italia.
Infatti, un team di ricercatori dell'Istituto di Neurologia Sperimentale dell'ospedale San Raffaele di Milano, guidati da Carla Taveggia avrebbe scoperto la causa che porta alla degenerazione della mielina, la guaina che avvolge le fibre nervose.
Nei malati di sclerosi multipla questa guaina si consuma al punto tale da rendere impossibili i passaggi degli impulsi tra i neuroni.
La causa della demielinizzazione sarebbe da ricondurre alla molecola TACE (Tumor necrosis factor Alpha-Converting Enzyme) che agisce sulla neuregulina 1 di tipo III causando il malfunzionamento della mielina.
Ora che è stata scoperta la causa della degenerazione mielinica si può ora intervenire su questa molecola attraverso i farmaci per cercare di riportare al funzionamento ottimale la mielina danneggiata.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica "Nature Neuroscience".

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