Obama, internet invisibile contro le dittature

Gli Stati Uniti, per abbattere i regimi totalitari, hanno deciso di puntare su internet, facendolo così diventare uno strumento di democrazia.
Ne è stato un esempio la cosiddetta "primavera araba" che ha visto come protagonisti blogger e social network, attivi nella preparazione delle rivolte contro le dittature.
Secondo quanto riportato dal quotidiano statunitense "The New York Times", la Casa Bianca, su percisa indicazione del Presidente Obama, si starebbe adoperando per creare collegamenti internet e di telefonia mobile "fantasma" al fine di dare nuova forza alle rivolte contro le dittature che tendono anche a bloccare la rete e le telecomunicazioni.
Le prime indiscrezioni rivelano che il Dipartimento di Stato Americano e il Pentagono avrebbero speso almeno 50 milioni di dollari per creare una rete indipendente di telefonia mobile in Afghanistan, usando i ripetitori delle basi militari del Paese.
Tale operazione è volta a contrastare l'abilità  dei talebani a spegnere le comunicazioni afghane ufficiali.
Il governo statunitense, inoltre, sta finanziando la creazione di reti wireless nascoste per consentire agli attivisti di comunicare oltre la portata dei governi in Paesi quali Siria, Iran e Libia.
Sembra inoltre che il Governo americano sia pronto a stanziare 2 milioni di dollari per lo sviluppo di "internet in valigia", un kit online portatile in grado di essere attivato per permettere comunicazioni wireless collegate alla rete internet mondiale.
Tutti questi piani hanno subito un'impennata dopo che i regimi totalitari di Egitto e Siria hanno spento e sospeso le comunicazioni via internet nei rispettivi Paesi al fine di ostacolare la diffusione delle proteste e la mobilitazione di massa.
Il segretario di Stato Hillary Clinton ha così dichiarato: "In giro nel Mondo vediamo ogni giorno sempre più persone usare internet, la telefonia mobile e le altre tecnologie, per dare più forza alla loro voce e alle loro proteste contro l'ingiustizia, e per realizzare le proprie speranze di libertà  e democrazia. Siamo di fronte a un'opportunità  storica per gli Stati Uniti di cambiare il suo concetto di aiuto. L'America è concentrata ad aiutare questa forma di dialogo delle persone tra di loro, delle loro comunità  e dei loro governi con il resto del Mondo".