Pirateria informatica in Italia: freno agli investimenti esteri

Microsoft Italia presenta i risultati della campagna anti-pirateria del canale distributivo a seguito di operazioni di controllo effettuate presso i rivenditori della Lombardia.

Autore: Redazione IT Tech & Social

A causa del tasso crescente di pirateria informatica nel nostro Paese, l'Office of the United States Trade Representative ha inserito l'Italia nella lista nera dei Paesi ad alto tasso di pirateria.
Il fenomeno, che ogni anno produce a livello nazionale ingenti perdite per le nostre imprese e per lo Stato in termini di mancato gettito fiscale, rischia di rappresentare un ostacolo anche per gli investimenti stranieri.
Oltre ad esporre il consumatore finale a pericolosi rischi in materia di sicurezza, la pirateria informatica è una minaccia alla  sviluppo economico e sociale dell'intero Sistema Paese.
Il commercio internazionale risulta essere una voce essenziale dell'economia nazionale ed essere considerati una nazione in cui non investire è sicuramente una situazione rischiosa che può influire sulla ripresa della crescita economica del Sistema Paese: è preciso compito delle aziende che operano sul nostro territorio mettere in atto iniziative e campagne di sensibilizzazione per fare in modo che l'Italia possa essere considerata un partner affidabile per i propri capitali.      
Da anni Microsoft è impegnata in attività  di lotta alla pirateria del software e nel tempo ha intrapreso numerose campagne di sensibilizzazione rivolte non solo ai rivenditori ma anche ai consumatori e alle aziende, salvaguardando e tutelando chi agisce nella legalità .
Dal 2006 è in corso la campagna Mistery Shopper, che prevede che incaricati di Microsoft si rechino presso i rivenditori per richiedere offerte e acquistare software verificando così la conformità  alle norme di legge ed alle norme contrattuali all'atto di vendita.
In caso di irregolarità  il Mistery Shopper ha soprattutto il ruolo di indicare al rivenditore quali attività  compiere per mettersi in regola, fornendogli tutto il supporto necessario.  
Dalla prima rilevazione effettuata in Lombardia da oltre cinque anni fa ad oggi sono stati visitati 1570 punti vendita e per 126 volte il Mistery Shopper ha rilevato qualche irregolarità  nella vendita dei prodotti Microsoft: il tasso di pirateria regionale medio dal 2005 ad oggi ha subito tuttavia un leggerissimo decremento, passando dal 9% all'8%, un dato abbastanza contenuto se paragonato alla media del 18% rilevata a livello nazionale dal 2005 ad oggi, ma nettamente superiore alla media del 5,4% riferita alle sole regioni del Nord Italia.
Su base provinciale i risultati evidenziano come Lodi sia il capoluogo di provincia più colpito dal fenomeno con 1 offerta su 4 di software Microsoft non originale.
Al secondo posto Brescia con il 23% di software non genuino, seguita da Sondrio con il 20%.
Grande stacco con Como che si attesta all'11%, Pavia con 8%, Bergamo e Varese con 7%. Cremona, Lecco e Monza i capoluoghi di provincia più virtuosi dove solamente il 2% delle visite ha effettuato un'offerta di software Microsoft non originale.
E Milano, il maggiore mercato finanziario italiano? La sua quota si attesta ai livelli bassi della classifica, con un 6% di software piratato non originale.  
Nel confronto con le regioni limitrofe, la Lombardia si attesta all'8%, con un tasso di molto inferiore al Piemonte (che registra una media negli ultimi 5 anni del 16,6%), all'Emilia Romagna e al Veneto (il cui tasso si attesta rispettivamente sul 15% e sul 13%). Tra le Regioni confinanti, la Lombardia è tuttavia meno virtuosa del Trentino Alto Adige, con una media del 2%.   La campagna di Microsoft contro la pirateria informatica sfrutta anche le sinergie dell'iniziativa GSI (Genuine Software Initiative) che racchiude i programmi volti a consentire ai clienti Microsoft di verificare se il sistema operativo Windows acquistato sia regolare o frutto di contraffazione. La sensibilizzazione nei confronti di questo problema rappresenta la chiave di volta principale per la riduzione della pirateria e la protezione dei clienti.

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