La
causa tra Google e Oracle potrebbe essere ben più complessa rispetto a quanto potesse apparire in un primo momento. Infatti secondo
Larry Ellison, CEO di Oracle, il risarcimento avanzato nei confronti di Google dovrebbe essere quantificato in diversi miliardi di dollari:
6,1 per la precisione.
Dal canto suo Google ha deciso per una linea difensiva forte e non sono mancati anche episodi di contrattacco. Ad esempio i legali di Mountain View hanno affermato senza mezzi termini che
Oracle avrebbe modificato le prove in suo favore, ovvero avrebbe "confezionato ad hoc" le sei pagine dove si descrivono le parti di codice violato da Android. Se ciò fosse considerato veritiero tutte le accuse di Oracle cadrebbero.
Se il giudice, alla fine della causa, dovesse dare ragione a Oracle per Google potrebbe essere un bruttissimo colpo: il risarcimento da
6,1 miliardi è una cifra molto elevata, considerando che Big G fattura circa
30 miliardi di dollari l'anno.
Sembra che in questa vicenda legale un valido aiuto di Oracle sia stato
Florian Mà¼ller, fondatore di
No Software Patents, sarebbe stato lui il primo a scoprire alcune linee di codice, potenzialmente copiato, nella componente
Java di
Android.
I brevetti di Java sono stati ereditati da Oracle in seguito all'acquisizione di
Sun Microsystems, avvenuta nel 2010
: attualmente Oracle
detiene
un portafoglio di circa
20mila brevetti.