Truffa su Facebook malati di cancro, denunciato
Un uomo senza fissa dimora, approfittando della disperazione altrui, truffava su Facebook malati di cancro allo scopo di procurarsi un po'di soldi.
Autore: Chiara Bernasconi
Un uomo senza fissa dimora di Brescia aveva aperto un profilo su Facebook nel quale si rendeva disponibile a recuperare un farmaco per i malati terminali di tumore distribuito soltanto a Cuba, previo contributo di 400 Euro per il viaggio. Il medicinale in questione si chiama Escozul , è un estratto di veleno dello scorpione ed è prodotto dalla Labiofam , un'azienda con sede a L'Avana. A Cuba viene utilizzato dai malati terminali di cancro quantomeno come rimedio contro i dolori. L'uomo, venuto a conoscenza della questione, ha deciso così di creare un profilo sul social network blu per approfittare della disperazione altrui e potersi così procurare un po'di soldi. Un giovane di Lanciano si era rivolto al bresciano per riuscire a ottenere il farmaco per il padre, gravemente malato. Quando però l'uomo ha fornito i propri dati personali e le coordinate bancarie per ricevere il pagamento anticipato , il giovane abruzzese si è insospettito poichà© le generalità parevano non coincidere con quelle a cui erano intestate le coordinate bancarie e l'indirizzo email e ha così sporto denuncia. Dalle indagini è così emerso che in realtà il profilo aperto su Facebook era falso: in realtà si trattava di un'identità falsa utilizzata da un uomo di mezza età senza fissa dimora. L'uomo è stato denunciato per tentata truffa.
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