Un
supercomputer giapponese ritorna ad essere il più veloce del mondo. Infatti, in accordo con la speciale classifica pubblicata dal sito web
top500.org, "
K" è stata incoronata la macchina più veloce del mondo.
Il super computer giapponese si trova nella città di
Kobe, posizionato presso il
Riken Advanced Institute for Computational Science, ed è stato creato da ricercatori e ingeneri coadiuvati da
Fujitsu, la celebre azienda nipponica di elettronica.
Il primo posto è stato assegnato a "K" dopo aver valutato che lo stesso supercomputer è in grado di eseguire
in un secondo la bellezza di 8,2 quadrilioni di operazioni, ovvero una velocità di calcolo misurabile in
8,2 petaflops. Il supercomputer "K" è costituito da
672 cabinet distinti, ma chiaramente collegati tra loro, e la potenza di calcolo è assicurata da ben
68.544 CPU SPARC64 VIIIfx. Ciascun chip dispone di
otto core, il che porta a
548.352 core presenti nel sistema, un numero enorme, praticamente il doppio di qualsiasi altro sistema in classifica.
Al momento "K" è ancora
in fase di costruzione. Infatti secondo Fujitsu, quando verrà terminato, il sistema potrà disporre di
80mila CPU SPARC64 VIIIfx posizionati in
800 cabinet che porteranno la potenza di calcolo a ben oltre i
10 petaflops.
Al secondo posto di questa speciale classifica troviamo il super computer
Tianhe-1A, il dominatore della classifica stilata lo scorso novembre, con "solo"
2,57 petaflop.
Per la cronaca l'Italia si piazza al
54° posto con il supercomputer
CINECA/SCS – SuperComputing Solution.