I gemelli
Cameron e
Tyler Winklevoss, ex-compagni universitari di
Mark Zuckerberg hanno deciso che non faranno alcun ricorso alla
Corte Suprema degli Stati Uniti, contrariamente a quanto avevano
affermato tempo fa. Sembra infatti che i 65 milioni di dollari ricevuti nel 2008 per concludere la questione riguardante la "paternità " di Facebook, siano bastati.
Ad affermarlo è stato il giudice
Alex Kozinski, precisando inoltre che tale sottoscrizione conferisce un ulteriore valore all'azienda di Mark Zuckerberg.
Ancora non è stato reso noto il motivo di tale decisione, ma a questo punto la sentenza finale diviene quella transattiva nella quale i Winklevoss hanno ricevuto 65 milioni di dollari e tale sentenza sarà inappellabile.