WikiLeaks pronta a far causa a Mastercard e Visa/VIDEO

WikiLeaks realizza un video-parodia della campagna promozionale Mastercard "Priceless" e intende fare causa a Visa e Mastercard stessa per il blocco dei conti correnti.

Autore: Chiara Bernasconi

Il  fondatore di WikiLeaks Julian Assange è il protagonista di uno spot-parodia della famosa campagna promozionale Mastercard "Priceless".
Nel video vengono elencate tutte le cifre che WikiLeaks ha dovuto pagare in seguito alla pubblicazione dei tanto famosi quanto famigerati dispacci: nello specifico si è trattato di 5mila dollari per l'acquisto di 20 iPhone, un milione di dollari per varie cause legali, 200mila dollari per i server dislocati in oltre 40 Paesi e 15milioni di dollari persi per via del blocco dei conti correnti da parte dei servizi bancari.
Secondo Assange e soci, la cifra bloccata da intermediari quali Visa, PayPal e Mastercard sarebbe stata notevole.
Tale blocco ha fatto sì che WikiLeaks ne risentisse pesantemente e Assange ha perciò minacciato di avviare una battaglia legale contro Visa e Mastercard, ritenuti i maggiori responsabili, qualora le due aziende decidessero di non sbloccare i conti entro sei giorni.
Per il gruppo di Assange, il blocco delle donazioni violerebbe le leggi europee sulla concorrenza, dunque l'istanza sarà  eventualmente presentata presso la Commissione Europea.
 

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.