Bin Laden, la Cia e il mistero della foto ritoccata

Nella foto famosa di Obama e del suo staff poco prima della morte di Bin Laden ci sono particolari che evidenziano la presenza dell'artefice della cattura del terrorista.

Autore: Redazione IT Tech & Social

La foto ha fatto il giro del mondo ed è ormai entrata nella storia, quella cioè che ritrae il presidente degli Stati Uniti Barack Obama e tutto il suo staff incollati ai monitor in attesa della definitiva notizia sulla cattura di Bin Laden.
Ebbene la foto è ritoccata. Niente spianamento di rughe, allungamento di gambe o artifici estetici a cui si potrebbe pensar quando si legge "ritoccata" ma questa volta Photoshop è entrato in ballo per una ragione molto più seria: la sicurezza dell'identità  personale dello 007 che ha permesso di arrivare fino al terrorista più cattivo del mondo.
Del personaggio misterioso però nella foto si possono cogliere due particolari: la cravatta scura con disegni chiari e il gomito sulla destra dell'immagine, dietro all'ex segretario della Difesa Gates e di Hillary Clinton.
A capire che in quella foto c'era qualcosa che non andava è stato un blogger specializzato nella diffusione di documenti riservati, che attraverso il raffronto di diverse immagini è riuscito a scovare le tracce dell'agente della CIA debitamente tenuto nascosto.
Nonostante però la palese esigenza di sicurezza, l'agenzia "Associated Press" ha dedicato all'uomo un lungo articolo in cui si raccontava la sua esperienza in questo decennio passato sulle tracce di Bin Laden e evidenzia come lui sia stato l'artefice dell'azione di Abbottabad, nel corso della quale Bin laden è stato ucciso.Dell'uomo si sa solo il nome, sempre che sia quello vero, cioè John e di lui ovviamente non è stata diffusa alcuna immagine. 


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