Su Facebook un fantomatico Spider Truman fa tremare la casta

Con un blog aperto in pochi minuti e una pagina su Facebook, Spider Truman sta rivelando uno dopo l'altro tutti i segreti e i privilegi dei politici italiani. E intanto il popolo dei social network si sta scaldando...

Autore: Redazione IT Tech & Social

Celando la propria identità  dietro lo pseudonimo di "Spider Truman", un ex portaborse di Montecitorio, licenziato dopo 15 anni di precariato, ha deciso di dare aprire una pagina su Facebook e un blog attraverso i quali sta facendo tremare più di qualcuno nell'ambito della politica.
Che la "casta" godesse di privilegi inspiegabili ai più già  lo sapevamo, ma ora grazie al blog di Spider Truman intitolato proprio " I segreti della casta di Montecitorio" che pubblica foto "rubate" col cellulare e testimonianze dirette, crolla anche l'ultimo barlume di rispettabilità  della politica italiana.
In primis fu una pagina su Facebook, ma la paura che questa venisse chiusa per segnalazioni varie ha spinto Spider Truman ad attivare un blog su cui pubblicare tutto ciò che in 15 anni di frequentazione con Montecitorio è riuscito a captare.


In poche ore la pagina sul social network dedicata al blog ha raggiunto già  quasi 200 mila fan: al momento siamo a 191.726 e le adesioni aumentano a ritmo di 15-20 mila utenti l'ora, mentre uno degli ultimi post annuncia anche l'apertura di un account su Twitter chiamato sempre "I segreti della casta di Montecitorio".
Ogni post sul blog, invece, conta in media più di 1000 commenti, alcuni arrivano anche a più di 4000, segno questo di un'accoglienza quanto mai calorosa e partecipata; i toni sono pacati, quasi senza nessuna volgarità , ma tutti rigorosamente concordi.

 

Le rivelazioni di Spider Truman sono ad ampio raggio e spaziano da auto blu (uso, abuso e assegnazioni varie) a condizioni di favore per l'acquisto di auto nuove, per il parrucchiere, per le tariffe telefoniche, fino alle frequenti denunce di oggetti di valore nelle aule della politica (i nostri governanti godono di un'assicurazione a rimborso completo per questi casi).


Il sentimento anticasta quindi aumenta e si ingigantisce sempre di più, soprattutto ora che la rete e i social network consentono un momento di aggregazione immediata.  

E voi cosa ne pensate? Lasciateci un commento. 

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