Sostituire Steve Jobs alla guida di Apple? Una fesseria
Le voci circolanti su un'eventuale sostituzione di Steve Jobs alla guida di Apple sono state definite "una fesseria" dallo stesso CEO dell'azienda.
Autore: Aurora Perazzelli
Un piccolo mistero, quasi un giallo si sta consumando tra le pareti di Cupertino, la sede di Apple, dove il suo CEO e fondatore si è recentemente preso un altro congedo per i suoi noti motivi di salute. Steve Jobs ha recentemente chiesto una pausa lavorativa per i suoi problemi di salute che dal 2001, anno del trapianto di fegato, lo tormentano e lo costringono a stare lontano dal lavoro anche per lunghi periodi. All'interno del consiglio di amministrazione, composto da sette selezionatissimi (da Jobs in persona) azionisti, però, questa volta si inizia a respirare un'aria di mistero, quasi cospiratoria: riunioni a porte chiuse e probabilmente all'insaputa del CEO, sembrerebbero mirate alla selezione di un nuovo amministratore delegato per la società . Questa notizia trapela dalle pagine del Wall Street Journal notoriamente sempre sul pezzo circa le voci su Apple. Ma Steve Jobs è Apple e viceversa, quindi una sostituzione sarà quanto mai complessa da attuare senza che all'interno dell'azienda e nella sua immagine ci siano movimenti di sorta. All'interno del CdA Apple, si starebbe scatenando una cellula dormiente che nel momento in cui Steve Jobs dovesse realmente ritirarsi, potrebbe far prevalere i propri interessi. Il futuro sostituto di Jobs, pare si stia cercando avvalendosi dell'aiuto dei cacciatori e ricorrendo alle società di recruiting o valutando top manager di altre società dell'IT. La questione però lascia un po' perplessi in quanto la notizia è trapelata in concomitanza con la presentazione del brillante bilancio del secondo trimestre e potrebbe, quindi, sembrare solo una manovra per arrestare la fuga in borsa delle azioni Apple. A nulla è servito, in quanto ormai ogni singola azione ha sfonda il muro dei 400 dollari. Ma cosa ne pensa il diretto interessato? A chi ha chiesto a Mr.Jobs cosa ne pensasse di tutta questa storia e se fosse vero quanto pubblicato dal WSJ, lui si è limitato a un laconico "Penso sia una fesseria".
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