Kaspersky Lab analizza lo spam di giugno

"Per gli spammer Micheal Jackson è vivo", report Kaspersky Lab sullo spam giugno 2011.

Autore: Redazione IT Tech & Social

In occasione del secondo anniversario della morte di Micheal Jackson tutto il mondo ha reso  omaggio all' artista scomparso il 25 giugno 2009. Ed anche gli spammer  hanno ben pensato di «ricordare» la figura del cantante statunitense, secondo quanto riportato dal Spam Report giugno 2011 di Kaspersky Lab.  
Numerosi messaggi di posta indesiderata in lingua inglese hanno riportato il più sensazionale degli «scoop: «Attenzione!!! Michael Jackson è vivo! Abbiamo trovato prove più che evidenti: il re della musica non è affatto morto».  
Il testo inserito nel messaggio è  seguito da appositi link, preposti a condurre immediatamente il destinatario della e-mail di spam verso siti specifici contenenti un file nocivo chiamato Backdoor.Win32.mIRC-based; quest'ultimo darebbe ai malintenzionati l'opportunità  di assumere da remoto il controllo di ogni computer infettato. 
Negli stessi giorni alcuni spammer cinesi hanno invece ben pensato di reclamizzare, con i loro messaggi distribuiti in Rete, varie raccolte musicali contenenti le più celebri canzoni di Jackson, dimostrando un grande opportunismo. 


Spam: giugno in cifre.

Rispetto al mese di maggio, la quota dello spam a livello mondiale presente nel traffico di posta elettronica ha fatto registrare un incremento dello 0,4%, attestandosi su un valore medio pari all' 83,3%.
Nel mese di giugno 2011 sono stati individuati file maligni nel 3,8% dei messaggi e-mail; tale indice ha fatto pertanto registrare una diminuzione dello 0,3% rispetto ai valori rilevati nel mese di maggio.

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.