Internet, italiani poco attenti in materia di sicurezza
Un'indagine condotta da Cpp Italia rivela che gli italiani sono poco attenti alla propria sicurezza in rete.
Autore: Chiara Bernasconi
Un'indagine condotta da Cpp Italia, filiale della multinazionale inglese specializzata nella tutela della sicurezza dei dati personali e nella protezione delle carte di credito, rivela che il 16% degli utenti italiani del web ha subito la violazione dell'accesso ai vari servizi, e di questi, ben il 35% ha avuto un danno economico. Sembra però che la colpa sia in gran parte degli internauti: il 42% degli intervistati, infatti, non modifica (a meno di costrizioni) le password di accesso ai servizi, mentre l'11% lo fa con cadenza annuale o ancor più lunga. Il 14% degli utenti, poi, utilizza una sola password per tutti i propri accessi a internet, mentre il 13% ne usa 2, una per gli accessi più "seri" e una per il tempo libero. Il risultato è un prezzo da pagare spesso anche salato: 3 intervistati su 100 hanno avuto danni contenuti entro i 100 Euro, il 2% tra i 1000 e i 5mila Euro e l'1% ha avuto danni superiori ai 5mila Euro. Oltre il 30% poi, ha subito l'uso fraudolento del proprio account di posta elettronica o dei propri social network.
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