Internet, social network e app per i giovani al cellulare
Secondo lo studio commissionato da A-Tono il 39% dei giovani italiani (14-24) naviga dal cellulare, il 22% sceglie il post sui social network come alternativa al sms per comunicare e il 47% ha installato una o più apps sul cellulare.
Autore: Redazione Telefonia
Giovani e cellulare, un'attrazione irresistibile, un amore a prima vista da molto tempo. L'evoluzione tecnologica degli apparecchi ha riempito il telefono di funzionalità avanzate mettendo nelle mani dei ragazzi uno strumento in grado di cambiare anche il loro modo di comunicare, come dimostra il terzo monitor "Gli italiani, l'uso evoluto del cellulare e il mobile marketing" commissionato da A-Tono, società che si occupa di digital marketing e communications solution, alla società AstraRicerche.
Per le persone tra i 14-24 anni la prima forma di contatto è indubbiamente l'sms: il 57% dei giovani per le proprie comunicazioni preferisce inviare un messaggio testuale piuttosto che effettuare una chiamata, scelta invece solo dal 41% del campione. Sono dati che si divergono di molto dalle preferenze del pubblico adulto che sceglie in primo luogo la classica telefonata (66%) e solo in secondo momento l'invio del messaggino (31%). In prospettiva tuttavia l'esplosione in Italia dei social network è destinata a incidere notevolmente sul modo di comunicare: infatti escluso chiamate e sms il 22% dei ragazzi per comunicare sceglie proprio il post su Facebook e similari come forma di contatto. Questo dato supera abbondantemente il ricorso alla posta elettronica e a strumenti di chat e rappresenta un valore più che doppio rispetto a quanto praticato dalla popolazione adulta.
La scelta del messaggio su social networks è resa possibile dalla grande diffusione di Internet su telefonino grazie a modelli di cellulari sempre più performanti anche nei terminali più economici e a offerte degli operatori sempre più competitive. Il 39% dei ragazzi ormai accede alla rete in mobilità e il telefonino si conferma così il mezzo più utilizzato per la diffusione di Internet in Italia. I giovani si mostrano anche il pubblico ormai più smaliziato nella scelta della tariffa telefonica con il 30% che sceglie una tariffa completamente flat o un contratto all inclusive voce e dati per navigare in rete senza alcun tipo di preoccupazione e con una spesa minima: il 41% spende infatti meno di 5 euro per l'accesso al web mentre il 63% spende un canone mensile fino a 10 euro per la spesa telefonica. Un quinto del campione tuttavia non ha ancora una tariffa forfettaria e in questo caso la spesa per il collegamento al web lievita: il 32% del campione si lamenta per i costi ancora troppo eccessivi degli operatori.
Davanti a tante potenzialità messe a disposizione dei nuovi telefonini come si sentono i ragazzi Italiani? Vivono positivamente questa nuova situazione, si sentono troppo dipendenti dalle nuove funzioni o temono per la loro privacy? La reazione dei giovani è del tutto positiva con il 71% che dichiara di avere più possibilità di comunicare con parenti ed amici, il 41% che sostiene di avere maggiore autonomia grazie al cellulare e il 26% che apprezza il fatto che il cellulare lo faccia sentire al passo con i tempi. Nessun timore per la privacy, anzi: il 21% precisa che proprio il telefonino gli permette di avere una maggiore privacy nelle relazioni interpersonali. L'unica fonte di stress, anche se in minima parte, è la ricerca del modello sempre più valido e aggiornato: l'invidia da cellulare arriva a toccare il 7% degli intervistati, il dato più alto rispetto al resto della popolazione. E non manca ovviamente una piccola preoccupazione per la spesa telefonica (11%): pensiero più che lecito per chi non ha ancora attivato un abbonamento flat.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.