Un recente
studio ha dimostrato come le capacità matematiche delle bambine dipendano strettamente dalla convinzione delle loro madri.
La ricerca, condotta su 124 bambine tra i 5 e i 7 anni e svolta dall'
Università di Bologna, ha dimostrato che se le mamme sono vittime dello
stereotipo secondo il quale siano i maschietti ad avere maggiore dimestichezza con i numeri allora le loro figlie otterranno
risultati fino al 15% inferiori rispetto alle bambine le cui madri rifiutano con decisione lo stereotipo, mentre nessun peso pare abbiano le opinioni dei padri.
La
ricerca ha avuto risonanza tale che è stata pubblicata anche sulla rivista dell'Associazione degli psicologi americani. "E' sorprendente che già a 5 anni le bambine possano essere inconsapevolmente condizionate da stereotipi relativi al genere" sostiene il ricercatore dell'Università di Bologna e
coautore della ricerca Carlo Tomasetto.
Quello che però sorprende ancora di più, anche se per i ricercatori questo funge da conferma alla loro tesi, è che il condizionamento si attiva solo se alle bambine si chiede di disegnare una
figura femminile poco prima di iniziare il test.
L'esperimento si è svolto come segue: prima di iniziare il test di matematica, a un gruppo di bambine è stata raccontata una storia con protagonista una
figura femminile molto stereotipata, mentre all'altro gruppo una storia piuttosto neutra, quindi a entrambi i gruppi è stato chiesto di fare un disegno relativo alal storia appena ascoltata.
Ai genitori, nel frattempo, è stato chiesto di compilare un questionario esprimendo tra l'altro la loro opinione circa le attitudini matematiche maschili e quelle artistiche femminili, mentre le maestre sonos tate chiamate a esprimere un giudizio circa l'andamento delle bambine in matematica.
Un terzo dei genitori si è riconosciuto nello
stereotipo. Stando a quello che è emerso dai risultati dei test si è visto che gli esiti delle bambine le cui madri si immedesimavano perfettamente con lo stereotipo erano più bassi anche del 15% rispetto a quelli delle bambine con la mamma che si distacca completamente dall'assunto che secondo cui i maschietti siano più portati per i numeri. Inoltre si è osservato che questo effetto si è avuto solo in quelle bimbe che prima del test hanno disegnato una figura femminile. Diverso, invece, il risultato delle bambine le cui
madri rigettano lo stereotipo, il loro
livello di prestazione resta invariato indipendentemente dalla storia appena ascoltata.