LulzSecurity invita gli utenti a boicottare PayPal
LulzSecurity considera PayPal complice della lotta al cybercrimine perchè continua a ostacolare le donazioni a favore di Julian Assange.
Autore: Redazione IT Tech & Social
Anonymous lancia una nuova offensiva attraverso la sua bacheca di Twitter: la vittima designata questa volta è PayPal il servizio per i pagamenti online da diverso tempo nel mirino dell'organizzazione. La causa scatenante dell'astio di Anonymous contro PayPal pare essere stato il tentativo messo in atto da quest'ultimo di bloccare i pagamenti indirizzati a Julian Assange e che servivano per alimentare il suo progetto Wikileaks. I componenti di LulzSecurity invitano, nella loro lettera pubblicata su Twitter, tutti gli utenti di PayPal a chiudere il proprio account e creare un circuito alternativo per poter effettuare pagamenti in rete. PayPal è un servizio di proprietà di eBay e Lulz lo ritiene complice delle azioni forzate messe in atto dalle autorità nella lotta al crimine informatico, inoltre PayPal starebbe perseverando nel blocco delle donazioni effettuate a favore di Wikileaks.
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