MS-DOS: il primo OS della storia, compie 30 anni

Bill Gates acquistò il sistema operativo per 75 mila dollari, ma oggi la sua azienda, grazie a quell'affare, fattura 70 miliardi di dollari all'anno.

Autore: Redazione IT Tech & Social

Circa 30 anni fa, il 27 luglio 1981 Bill Gates si assicurava per 75 mila dollari i diritti d'uso di QDos e cambiava per sempre il corso della storia dell'informatica.
Il sistema operativo era stato scritto da Tim Paterson che in questo modo aveva dato ha il via alla lunga e fiorente carriera dei personal computer.
Bill Gates e soci decisero di acquistare quello che allora era chiamato QDos (Quick and Dirty Operating System) da Seattle Computer Products, mossi dall'impellenza di offrire un OS in tempi rapidi per i primi PC IBM con processore Intel 8086 che loro non erano ancora in grado di fornire.
Ribattezzato MS-DOS (ossia MicroSoft-Disk Operating System) venne poi commercializzato per la prima volta nel lontano 1982 e per tutti gli anni '80 fu l'unico sistema operativo disponibile per i computer domestici.


La svolta infatti si ebbe nel 1981 quando IBM avvicinò Microsoft perchè aveva bisogno di un sistema operativo per la sua linea di personal computer. Il piano originario di IBM era quello di utilizzare il sistema operativo di Digital Research, CP/M-86, ma le due società  non riuscirono a raggiungere un un accordo. Così IBM decise di utilizzare  l'86-DOS di Microsoft e metterlo sulle proprie macchine come PC-DOS
Nel 1995 però arrivò un'interfaccia più grafica e intuitiva che prese il nome di Windows: la sua fine ufficile è infatti avvenuta nel 1994, appena un anno prima del debutto di Microsoft Windows 95. 
Da allora DOS è caduto in disuso, ma all'epoca Bill Gates ci vide lungo perchà© non cedendo a suo tempo alle lusinghe di IBM, oggi può vantare un'azienda che fattura circa 70 miliardi di dollari all'anni e dà  lavoro a ben 89 mila dipendenti in tutto il mondo.

 

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