Archeologi italiani trovano la tomba dellapostolo Filippo

La scoperta è stata fatta in Turchia, nell'antica città  di Hierapolis, oggi patrimonio dell'umanità  Unesco.

Autore: Redazione IT Tech & Social

La tomba dell'apostolo Filippo è stata finalmente riportata alla luce dopo anni di infruttuose ricerche. La scoperta è stata fatta da un team di archeologi italiani guidati dal professor Francesco D'Andra che nel sito dell'antica Hierapolis (attuale Pamukkale) ha rinvenuto i resti del sepolcro del santo.
La notizia della scoeprta è stata data dall'agenzia Anadolou che ha specificato che il luogo del ritrovamento si trova nella provincia sudoccidentale di Denizli.
A lungo si è creduto che le spoglie mortali dell'apostolo si trovassero nella "collina dei morti", invece gli studiosi italiani hanno rinvenuto il sepolcro di Filippo in una chiesa sita poco distante dalla collina. Anche la chiesa è un ritrovamento recente: essa è stata, infatti, riportata alla luce pochi mesi fa.
A confermare l'autenticità  del ritrovamento pare esserci un "martyrion" eretto nei pressi del luogo di sepoltura che attesterebbe in fatto che Filippo è stato martirizzato nell'anno 80 dopo Cristo.
Hierapolis è una città  ellenistico-romana che apparteneva alla zona dell'antica Frigia ed è stata inserita nell'elenco dei luoghi patrimonio dell'umanità  dell'Unesco.

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