Dalla Cina ancora censura sul web

In Cina gli esercenti che offrono la connessione a internet dovranno installare un software che renderà  accessibili i dati degli utenti.

Autore: Redazione IT Tech & Social

àˆ ancora polemica in Cina per la nuova serrata contro internet attuata dal governo che in questi giorni ha decretato, per tutti gli esercizi pubblici che offrono l'accesso a internet, l'obbligo di installare un nuovo e costoso software che rende reperibili i dati di tutti i navigatori che si sono collegati alla rete e i siti che si sono visitati, fino a 60 giorni dopo la connessione.
Il software costa tra i 2 e i 4 mila euro e tutti gli esercenti che non si adegueranno rischiano una multa che parte dai 1500 euro.
A seguito di questa decisione sono subito esplose le proteste contro la censura cinese, che in materia di internet è davvero rigidissima, soprattutto da parte dei giovani, i maggiori fruitori del web.

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