Google si mangia Zagat

Google ha annunciato di aver acquistato Zagat, azienda fondata nel 1979 che pubblica guide su ristoranti, hotel, locali notturni, ecc.

Autore: Chiara Bernasconi

Con una mossa a sorpresa, Google ha annunciato di aver acquistato Zagat, azienda che pubblica guide su ristoranti, hotel, locali notturni, cinema, zoo, negozi, zoo, linee aeree e campi da golf.
La guida è stata fondata nel 1979 quasi per gioco dai coniugi Tim e Nina Zagat. e riporta le recensioni dei clienti di una serie di locali pubblici: in pratica una guida Michelin dal carattere che oggi definiremmo "social". Oggi, oltre alla guida cartacea, esiste anche un sito web e un'applicazione mobile. 
Google aggiungerà  i dati di Zagat a Google Maps e agli altri suoi servizi basati sulla localizzazione come Google Adresses.


Non è ancora stata resa pubblica quale sia stata la cifra sborsata da Big G per l'acquisto, ma i vertici di Mountain View hanno annunciato di voler trasformare la guida in "un tassello fondamentale" della propria strategia per farsi spazio nei "local services" basati su mappe e recensioni di ristoranti, locali e negozi. 
Nel 2008 i coniugi Zagat avevano già  tentato di mettere in vendita la società  al prezzo di 200 milioni di dollari, un prezzo che era apparso ai più come inaccessibile, soprattutto in periodo di crisi. 
La decisione del colosso di Mountain View sembra essere avvenuta anche per cercare di salvare Zagat dal fallimento. 
Marissa Mayer, vicepresidente di Google, ha così dichiarato: "Zagat sarà  un pilastro delle nostre proposte di localizzazione, grazie alla sua eccezionale offerta di critiche, di voti e di informazioni".    

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