Il Boston Globe sperimenta il paywall per non sottostare a Apple

Il Boston Globe, il principale quotidiano regionale del New England per diffusione, ha lanciato il suo nuovo sito web in HTML5 con il sistema del paywall per aggirare i paletti di Apple.

Autore: Chiara Bernasconi

Il quotidiano americano The Boston Globe ha deciso di seguire il Financial Times sulla strada del paywall e di fuggire dalle regole imposte da Apple per trovare posto su iTunes Store.
Per evitare di dover pagare al colosso di Cupertino il 30% su ogni transazione ospitata sullo store digitale a marchio mela morsicata e mantenere autonomia nella gestione dei dati, The Boston Globe ha infatti deciso di creare un sito in HTML5,  BostonGlobe.com, che è in grado di produrre online tutte le soluzioni pensate per l'app. Tecnicamente il quotidiano offrirà  una homepage e delle pagine adattabili allo schermo da cui vi si accede ricreando le funzionalità  proprie delle applicazioni mobili.
I clienti potranno accedere al servizio inizialmente con un periodo di prova gratuito che si estenderà  fino al 30 settembre e poi con il pagamento di 3,99 dollari settimanali.
Gli abbonati alla rivista cartacea potranno usufruire dell'applicazione gratuitamente.

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