I ricercatori dell'
Università di Washington hanno presentato, sulla rivista
Nature Structural & Molecular Biology, i risultati di un importante studio: grazie a un gioco online al quale partecipano migliaia di persone di tutto il Mondo, è stato possibile ricostruire in 3 settimane la struttura tridimensionale di una proteina che era stata per lungo tempo un vero rompicapo per gli scienziati.
I risultati potrebbero essere determinanti nella ricerca di nuovi farmaci
contro l'Aids. Il gioco in questione si chiama
Foldit ed è stato creato da un gruppo di informatici dell'Università di Washington al fine di far giocare e collaborare i giocatori tra loro per prevedere la
struttura 3D delle molecole.
Le proposte vengono poi inviate ai biochimici per aiutare a perfezionare i modelli teorici. Tale procedimento ha fatto sì che si potesse definire la forma di una proteina appartenente alla classe delle "
proteasi retrovirali", un enzima prodotto dal virus della scimmia di
Mason-Pfizer.
Queste molecole rivestono un ruolo critico nella proliferazione di virus come quello dell'Aids: conoscerne la struttura e i punti deboli potrà contribuire alla realizzazione di nuovi farmaci sempre più efficaci.
Il medesimo sistema potrà essere utilizzato anche per definire la struttura di altre proteine coinvolte in malattie quali l'Alzheimer o i tumori.