Vasco Rossi vs Nonciclopedia, è polemica online

Il mondo del web protesta contro la chiusura di Nonciclopedia a seguito della denuncia per diffamazione depositata dall'avvocato di Vasco Rossi.

Autore: Chiara Bernasconi

La versione ironica di Wikipedia, Nonciclopedia, è stata chiusa a seguito della denuncia per diffamazione depositata dall'avvocato di Vasco Rossi.
Nello specifico, nella denuncia si richiedeva la rimozione della pagina che parlava del rocker di Zocca e la possibilità  di avere i dati degli utenti autori delle parti diffamatorie nei confronti del Blasco.  
A quest'ultima richiesta, però, Nonciclopedia ha risposto di non poter fornire i dati degli utenti, ma si è dichiarata disponibile a rimuovere le parti indicate come diffamatorie.
La faccenda sembrava essersi risolta, ma alcuni admin del sito sono stati convocati dalla Polizia Postale e da quel momento è scaturita la decisione di rimuovere dapprima la pagina dedicata al cantante, e successivamente di chiudere definitivamente il sito.
Moltissime le proteste online contro l'azione legale di Vasco: in particolare, la polemica sta imperversando attraverso le pagine del celebre social network Facebook con la creazione di alcuni gruppi per salvare Nonciclopedia, e dove, talvolta, persino i sostenitori del rocker spezzano una lancia in favore dell'enciclopedia satirica.
Ma sulla pagina ufficiale del Blasco presente sul social network di Mark Zuckerberg, è lo stesso Vasco a parlare e a difendersi: "Cosa pensiamo della libertà  di espressione e altro lo testimonia l'esistenza di questo profilo per tutto quello che contiene, con il libero contributo di chiunque. Abbiamo chiesto ad anonimi gestori di un sito (secondo noi con contenuto diffamatorio) di rendere non anonimi i gestori e gli inserzionisti. La richiesta è stata considerata non ricevibile, la risposta è che il sito non può essere considerato responsabile dei contenuti anonimi diffusi. Questo resta per noi un problema da chiarire, anonimi possono diffondere considerazioni del tipo: V. Rossi è un vecchio bavoso tossicomane che vende cocaina davanti alle scuole e deve la sua fama alla credulità  di milioni di rimbambiti fatti e strafatti quanto e più di lui...".
Sulla homepage di Nonciclopedia è invece possibile leggere quanto segue: "Attenzione: questo non è uno scherzo! Nonciclopedia sciopera a tempo indeterminato per colpa di quelle persone che si prendono troppo sul serio. Un sentito ringraziamento a Vasco Rossi e i suoi avvolt... avvocati".
Come si concluderà  la vicenda? Nonciclopedia chiuderà  davvero definitivamente? E il limite tra libertà  di espressione e diffamazione è stato davvero superato? Non resta che attendere i prossimi giorni per avere delle risposte più certe a questi interrogativi.

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.