Microsoft pronti 20 miliardi di dollari per comprare Yahoo!

Il Wall Street Journal ha riportato la notizia che Microsoft sarebbe tornata alla carica per cercare di comprare Yahoo. Secondo il quotidiano statunitense infatti, il gigante dei computer avrebbe stretto una partnership con una società  di private equity, Silver Lake Partners, e con un fondo pensione canadese per acquistare il motore di ricerca.
Il Wall Street Journal, citando fonti vicine alla vicenda, afferma che la proposta di acquisizione di Microsoft richiede "l'investimento di diversi miliardi di dollari", mentre la partecipazione di Silver Lake Partners e del fondo pensionistico canadese dovrebbe essere inferiore al 50% dell'offerta presentata. 
Secondo le fonti del quotidiano finanziario, il trio offrirà  tra i 16 e i 18 dollari ad azione, il che porta ad una valutazione di Yahoo compresa tra i 20 e 22,7 miliardi di dollari.
Di sicuro l'offerta di Microsoft potrebbe rappresentare una boccata d'ossigeno per Yahoo, dopo essere stata costretta a cacciare improvvisamente il Ceo Carol Bartz, e dopo un terzo trimestre che ha visto un utile in calo del 26% (anche se meglio delle previsioni).
Microsoft aveva già  cercato di acquisire Yahoo nel 2008, mettendo sul piatto ben 44 miliardi dollari, in pratica il doppio della sua attuale offerta, ma allora il co-fondatore del motore di ricerca Jerry Yang aveva rifiutato, facendo andare su tutte le furie gli azionisti che lo avevano costretto poi alle dimissioni dalla sua carica di Ceo. 
Oltre a Microsoft  anche il motore cinese Alibaba (di cui Yahoo è il principale azionista con circa il 40% del capitale) sarebbe pronto a presentare un'offerta. Il suo fondatore e amministratore delegato, Jack Ma ha già  manifestato il suo interesse per tutte le attività  di Yahoo: "Non abbiamo cambiato idea, noi rimaniamo molto interessati a Yahoo!. Ci aspettiamo che il consiglio di amministrazione di Yahoo! e i membri del Cda esterni alla società ci dicano esattamente le loro intenzioni", ha affermato in una conferenza organizzata dal blog "AllThingsD" a Hong Kong.