SIAE, nuove risposte sulla questione trailer

La polemica riguardante la decisione SIAE di imporre il pagamento di diritti a chiunque trasmetta trailer di film non si placa e la società degli autori e degli editori fornisce nuove delucidazioni.

Autore: Chiara Bernasconi

La polemica in merito alla decisione della SIAE di imporre il pagamento dei diritti a chiunque trasmetta trailer di film non si placa.
Il popolo del web, infatti, non ci sta: i cybernauti sono contrari alla decisione di dover pagare per l'inserimento dei trailer sui siti, mentre la SIAE ribadisce che i diritti sulle musiche all'interno dei trailer debbano essere riconosciuti.
Stefania Ercolani, direttore dell'Ufficio Multimedialità  della SIAE ha così dichiarato: "Per la legge l'utilizzo della musica prevede una richiesta di autorizzazione preventiva dell'avente diritto e stiamo provvedendo alla regolarizzazione dei siti che inglobano o pubblicano sul proprio sito commerciale trailer dove è presenta la musica. Ma il nostro controllo sulle licenze è a 360 gradi e stiamo lavorando in questi giorni anche sui siti di moda al cui interno sono presenti delle musiche. La licenza trailer prevede la regolarizzazione da parte dei siti per l'anno 2011 più l'ammontare per i prossimi due anni 2012 e 2013 di base la licenza sarebbe di 1800 Euro l'anno ma ci sarà  una sorta di sconto d'introduzione".
Un'altra obiezione sollevata dagli internauti riguarderebbe YouTube.
A tal proposito, la Ercolani ha affermato: "I trailer possono essere caricati su YouTube, ma se vengono inseriti all'interno dei propri siti sui quali c'è profitto, i proprietari degli stessi dovranno regolarizzare la propria posizione con la licenza trailer triennale che stiamo vagliando. Nei prossimi giorni forniremo prezzi e le ore totali di trailer che potranno esser inserite o inglobate all'interno del proprio sito commerciale. Tali siti commerciali sono quelli non personali: anche un blog comunque può esser commerciale se trae ricavo, e deve chiedere la licenza regolarizzando amministrativamente la propria posizione per i contenuti che inserisce qualora ci sia musica. L'utilizzo di musiche, che si tratti di sito commerciale o personale prevede la tutela del diritto d'autore e chiunque abbia composto una musica a qualsiasi livello dovrebbe sempre esser tutelato per l'uso che sia l'autore o l'editore, la SIAE li riassume monitorando l'utilizzo delle musiche qualunque sia la tecnologia utilizzata di sfruttamento delle stesse, che sia trailer, inglobamento via internet o altro".

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