àˆ stato presentato a Roma il Progetto educativo "
Giochi on-line Rischi e pericoli".
Il progetto, che nasce dalla collaborazione tra la
polizia Postale, l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato e Skuola.net e con il supporto tecnologico di
YouTube, è rivolto agli studenti, ai genitori ed agli insegnanti delle scuole medie superiori.
L'iniziativa vuole
sensibilizzare i ragazzi sui rischi e i pericoli che si corrono con l'uso improprio e irresponsabile di internet, con particolare riguardo ai giochi online: in concreto,
a partire dal prossimo gennaio, saranno programmati degli incontri nelle scuole superiori tenuti dai poliziotti della postale con gli studenti e le loro famiglie.
Durante gli incontri verranno evidenziati e descritti tutti gli aspetti legati ai rischi presenti sulla rete in merito ai giochi online e saranno proiettati due spot video realizzati sul tema dei minori e il gioco.
Le scuole, inoltre, avranno la possibilità di partecipare ad un
concorso a premi nel quale gli studenti dovranno realizzare un video che esprima la loro idea di legalità e la loro esperienza in merito al divieto per i minori di effettuare giochi a pagamento.
I video realizzati saranno visibili sul
canale Youtube di Aams, e verranno giudicati da una Commissione che premierà sia i ragazzi, sia le rispettive scuole di appartenenza.
Da un sondaggio realizzato da Skuola.net, su un campione di 745 individui, è emerso che almeno il 68% dei minori ha giocato almeno una volta online, contro il 54% degli adulti.
Il dato più rilevante è invece il convincimento da parte del 40% dei minorenni che il gioco con vincita in denaro non sia loro vietato.
Sono stati proprio questi dati a far nascere il progetto "Gioco on-line rischi e pericoli" per dar vita a un processo di prevenzione educativo nei giovani, ma anche degli adulti che devono essere i tutori, anche morali, delle nuove generazioni.
Le
scuole interessate potranno aderire all'iniziativa inviando una mail a
strategie.progetto.scuola@aams.it, o a
progettoscuola.poliziapostale@interno.it o a
polizia.comunicazioni@interno.it