Websense: in atto truffa legata ai biglietti per le Olimpiadi

Un'indagine della BBC ha rilevato che la ricerca su Google per i ‘biglietti olimpici' ha portato tra i primi risultati i siti sponsorizzati da venditori che commercializzano biglietti senza il permesso delle autorità Olimpiche.

Autore: Redazione IT Tech & Social

I ricercatori Websense hanno analizzato alcuni siti fasulli per la vendita di biglietti Olimpici. La maggior parte di questi siti conteneva backlink multipli, che sono stati ampiamente diffusi attraverso Internet oltre ad essere stati promossi con Google AdWords. Un ‘backlink' è un hyperlink che rimanda ad una pagina Web specifica.
Entrambe le pagine Web legittime e gli URL di spam spesso cercano di impostare più backlink possibili per reindirizzare il traffico ai propri siti e il numero di backlink verso un sito influenza il posizionamento tra i risultati dei motori di ricerca.  
Un'analisi ha confermato che un solo URL era in grado di generare 500 backlink in diverse categorie come materiale per adulti, gioco d'azzardo, Proxy Avoidance, software potenzialmente non richiesti, collegamenti sospetti e malevoli. Un insieme di 375 backlink per un altro URL ha rilevato che 104 (27,73%) includevano diverse tipologie di contenuti non richiesti, mentre i rimanenti URL invece non contenevano backlink o rimandavano a siti legittimi come News e Media, Business ed Economia, ecc.  
"Siamo abituati ai cybercriminali che sfruttano gli eventi per convincere gli utenti a cliccare link malevoli e lo stesso accade anche per le Olimpiadi. L'entusiasmo legato alla vendita dei biglietti per questo importante evento internazionale ha spinto  i truffatori all'azione. I cyber criminali hanno sponsorizzato messaggi pubblicitari su Google che possono rimandare a siti contenenti circa 500 URL backlink, che reindirizzano l'utente a siti contenenti materiale per adulti, gioco d'azzardo e malware. Le aziende hanno bisogno di una protezione in tempo reale per evitare che gli utenti visitino siti che reputano legittimi e per bloccare il furto di dati sensibili da parte dei cyber criminali", ha dichiarato Carl Leonard, Websense Security Labs.

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