Facebook, negli Usa viene chiesta la password ai dipendenti
Negli Usa Facebook potrebbe avviare una serie di azioni legali contro i datori di lavoro che chiedono le password del social network ai propri dipendenti.
Autore: Chiara Bernasconi
Per chi è alla ricerca di un lavoro, avere un profilo su Facebook, talvolta, può rivelarsi una scelta poco azzeccata: sono molti infatti i "cacciatori di teste" alla ricerca di immagini private imbarazzanti al fine di scartare un candidato rispetto a un altro. Anche per chi ha già un'occupazione, però, il social network di Mark Zuckerberg può essere fonte di preoccupazione: negli Stati Uniti, dove non esiste una normativa sulla privacy come nell'UE, alcune aziende chiederebbero ai propri dipendenti la password dei profili personali, invadendo così la privacy. Erin Egan, Chief Privacy Officer di Facebook, sconsiglia perciò agli utenti di fornire la propria password ai datori di lavoro e dichiara – giustamente – che essere licenziati a causa del social network blu sarebbe non solo un fatto gravissimo, ma anche un atto che rischia di compromettere la fidelizzazione degli utenti alla piattaforma social. Per questo motivo, Facebook potrebbe avviare una serie di azioni legali contro coloro i quali chiedono le password ai propri dipendenti. Alcune fonti rivelano che gli stati di Washington e California, ma anche Illinois e Maryland starebbero valutando contromosse legislative per difendere il diritto alla privacy degli impiegati.
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