Sequestro preventivo per italia-programmi.net

Il GIP di Milano Cristina Di Censo ha disposto il sequestro preventivo del sito italia-programmi.net, accusato di presunta truffa anche ai danni del Quirinale.

Autore: Chiara Bernasconi

La Procura di Milano ha disposto il sequestro preventivo del sito italia-programmi.net, accusato di presunta truffa anche ai danni del Quirinale.
Il GIP Cristina Di Censo ha ordinato a tutti i provider italiani di oscurare il sito.
Nello specifico, la piattaforma catturava gli indirizzi dei cybernauti facendo loro credere di essersi iscritti a un servizio di tipo gratuito, recapitando poi a ciascuno di essi ripetute richieste di pagamento con posta elettronica e lettere di posta ordinaria provenienti dalla Germania.
L'associazione per la difesa dei consumatori, l'ADUC, è stata tra le più attive nella denuncia contro il fenomeno, fornendo da subito alcune indicazioni per rimanere lontani dai problemi al fine di evitare di pagare quanto richiesto da Estesa Limited: "Dopo la nostra denuncia di giugno del 2010, l'intervento dell'Antitrust ad agosto dello stesso anno e la multa di 1,5 milioni della medesima Autorità , l'iniziativa che solitari abbiamo lanciato invitando tutti i malcapitati a depositare un esposto presso la propria Procura della Repubblica, ha dato il suo primo risultato, l'oscuramento preventivo. Nonostante decine di Procure avessero archiviato le richieste dei navigatori che avevano usato i nostri facsmili per l'esposto, ecco che quella di Milano ha dato un primo risultato".
L'associazione ha altresì espresso il proprio rammarico per il modo attraverso il quale è scattato il provvedimento, apparentemente scatenato dal coinvolgimento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e non dalle migliaia di segnalazioni arrivate continuamente.

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