Akamai, in Italia le connessioni a internet sono troppo lente

Un rapporto di Akamai rivela che in Italia le connessioni a internet sono ancora troppo lente e gli attacchi informatici piuttosto diffusi.

Autore: Chiara Bernasconi

La società  Akamai ha fornito dei dati riguardanti lo stato della rete nel quarto trimestre 2011: la situazione italiana è tutt'altro che rosea, poichà© si parla di connessioni troppo lente e di attacchi informatici piuttosto diffusi.
Le rilevazioni sono state effettuate attraverso lo strumento Akamai Intelligent Platform che è in grado di analizzare più del 30% del traffico globale sul web. I fattori sui quali si è indagato maggiormente sono stati la penetrazione di internet, gli attacchi informatici, la velocità  di connessione e la diffusione di banda larga e connettività  mobile.
Nello specifico, il nostro Paese è la prima nazione responsabile di comportamenti malevoli sulle connessioni mobili generando un 24% di comportamenti truffaldini, più di Paesi quali USA, Cina, Indonesia e Giappone.
Un altro tasto dolente è rappresentato dalla velocità  delle connessioni che, pur essendo aumentata del 12%, rispetto allo scorso anno, nella nostra penisola è di 3,9 Mbps, certamente al di sotto delle aspettative delle altre nazioni europee.
Tale velocità  viene superata solo dal 14% di tutti gli utenti italiani. Il Bel Paese, inoltre, detiene il primato di numero di connessioni narrowband ancora diffuse, ossia quelle pari o inferiori a 256 Kbps.
A livello mondiale, l'Asia domina la classifica delle nazioni più veloci, avendo 69 città  presenti nella top 100. Se si parla in termini di connettività , inoltre, Africa e Sud America sono le nazioni che stanno crescendo più rapidamente: in un anno, la connettività  nel continente nero è aumentata del 55%, mentre in quello sudamericano del 238%.

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