Pirate Pay per bloccare la pirateria su BitTorrent

Si chiama PiratePay ed è una nuova tecnologia finanziata da Microsoft in grado di disturbare le connessioni tra i client BitTorrent.

Autore: Chiara Bernasconi

Il suo nome è Pirate Pay, arriva dalla Russia ed è una nuova tecnologia finanziata da Microsoft in grado di disturbare le connessioni tra i client BitTorrent.
Il sistema è nato quasi per caso mentre i suoi ideatori stavano lavorando a una soluzione per gestire il traffico per un ISP: durante il processo di ideazione si sono accorti di aver realizzato un sistema in grado di bloccare il download di certi file.
Il CEO di Pirate Pay Andrei Klimenko, raccontando di come sia stato protetto un film russo grazie a questa tecnologia, ha così dichiarato: "Abbiamo usato un certo numero di server per creare una connessione a ogni client P2P che distribuiva il film, Quindi Pirate Pay ha inviato del traffico specifico per nascondere ai clienti gli indirizzi IP degli altri client, costringendoli a disconnettersi".
L'idea è piaciuta molto alla filiale russa di Microsoft che ha deciso di stanziare 100mila dollari da destinare allo sviluppo di PiratePay.
Il primo test ha portato al blocco di 44.845 trasferimenti. Per la protezione di un'opera, Pirate Pay chiede tra i 12mila e i 50mila dollari.

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