Per Google Facebook tiene in ostaggio i dati degli utenti

Secondo il CEO di Google Larry Page Facebook terrebbe "in ostaggio" i dati degli utenti con lo scopo di accentrare tutte le informazioni degli iscritti.

Autore: Chiara Bernasconi

Il CEO di Google Larry Page, in un'intervista rilasciata alla CBS, ha dichiarato che "Facebook tiene in ostaggio i dati degli utenti e adduce motivazioni che non hanno senso".
Per Page, un simile atteggiamento rispecchierebbe il disegno che c'è alla base del social network di Mark Zuckerberg, ossia quello di accentrare tutte le informazioni degli iscritti.
Il numero uno di Big G ha inoltre sottolineato come per gli utenti di Facebook sia possibile importare la rubrica di Gmail, mentre il social network blu non fa altrettanto e ha aggiunto che per esempio, a Yahoo è consentito di proporre dei dati provenienti da Facebook: "Dicono che si tratta di una questione di privacy, ma non è vero perchà© lo fanno già  con Yahoo. Semplicemente, non lo fanno con noi".
Secondo Page il social network blu dovrà  quanto prima cambiare policy su questo e adottare la medesima apertura di Google: gli utenti devono essere in grado di spostare agevolmente i propri dati da un servizio all'altro, anche di società  concorrenti.
Non resta che attendere i prossimi mesi per capire se da Palo Alto ci sarà  effettivamente un'apertura nei confronti di Google oppure no.

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