Facebook, gli azionisti fanno causa a Zuckerberg e Morgan Stanley

Un gruppo di azionisti ha avviato una causa contro Facebook, Zuckerberg e Morgan Stanley per non avere comunicato agli investitori prima dell'Ipo che le stime di crescita erano state ridotte significativamente.

Autore: Chiara Bernasconi

Un gruppo di azionisti ha deciso di avviare una causa collettiva contro Facebook, il suo fondatore e CEO Mark Zuckerberg e Morgan Stanley, la banca che ha seguito la quotazione in Borsa.
Secondo l'accusa, il gruppo non avrebbe comunicato tempestivamente agli investitori che le stime di crescita del social network erano state ridotte significativamente dagli analisti prima dell'Ipo miliardaria.
La denuncia è stata depositata presso la Corte Distrettuale di Manhattan ed è stata firmata da alcuni azionisti della società  di Palo Alto.
Le parti denuncianti chiedono dei chiarimenti e anche dei risarcimenti per i danni subiti: il titolo di Facebook ha aperto al rialzo di 3 punti percentuali, ma viene da una caduta di oltre 20 punti percentuali che ha portato a una capitalizzazione di 67 miliardi di dollari, contro quella potenziale di 100 miliardi di dollari.

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