Nvidia Tesla per combattere lepidemia H1N1

I ricercatori della University of Bristol e le università di Bansomdejchaopraya Rajabhat e Chulalongkorn di Bangkok, stanno utilizzando sistemi cluster Nvidia Tesla per la ricerca di mutazioni del virus H1N1.

Autore: Daniele Preda

La ricerca nel campo medico si avvale delle nuove tecnologie per accelerare i processi di simulazione e per approfondire lo sviluppo di possibili soluzioni, indispensabili per curare malattie e contenere epidemie. Attualmente, i ricercatori britannici della University of Bristol e gli studiosi thailandesi delle università  di Bansomdejchaopraya Rajabhat e Chulalongkorn (Bangkok), stanno utilizzando sistemi Nvidia per combattere le mutazioni del virus H1N1.
Questi ceppi virali resistono ai medicinali precedentemente sviluppati, le nuove varianti contengono cambiamenti dinamici strutturali a livello di enzimi. Per poter studiare in modo approfondito queste mutazioni viene utilizzato un cluster basato sulle GPU Nvidia Tesla, in abbinamento alla piattaforma Amber molecular dynamics application.
Grazie a questo sistema, i ricercatori sono stati in grado di scoprire i meccanismi che sono alla base della particolare resistenza del virus H1N1, il tutto impiegando la metà  del tempo e 1/5 delle risorse convenzionali, rispetto a sistemi basati su sole CPU. Queste simulazioni si sono rivelate indispensabili per l'analisi attenta del virus che, dall'epidemia del 2009, ha ucciso circa 18.300 persone.
Lo sviluppo di prototipi in laboratorio si è infatti dimostrato molto complesso e articolato da realizzare, il modello virtuale è invece accurato e consente lo studio dettagliato della patologia.
Il cluster ha quattro nodi e 8 GPU e ha permesso di scandagliare in modo esaustivo le mutazioni virali in atto. Con Tesla, Nvidia porta il calcolo di livello super-computer anche ai ricercatori e agli studiosi che precedentemente non potevano usufruire di un elevato numero di cicli computazionali della macchine convenzionali.
Un compatto e abbordabile server-GPU permette infatti di avere un sistema in-house ad alte performance, adatto per effettuare e finalizzare ricerca scientifica su più fronti.
Per assicurare la più ampia diffusione dei sistemi Tesla e consentire la verifica diretta delle prestazioni da parte di chimici e biologi, Nvidia ha sviluppato il GPU Test Drive Program. Si tratta di un simulatore gratuito dove è possibile caricare i propri pacchetti di calcolo, in modo da valutare l'accelerazione fornita e verificare i tempi di sviluppo di un progetto.

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