WikiLeaks, Assange chiede asilo politico in Ecuador

Julian Assange ha chiesto asilo politico all'Ecuador al fine di evitare l'estradizione in Svezia.

Autore: Chiara Bernasconi

Il numero uno di WikiLeaks Julian Assange ha chiesto asilo politico all'Ecuador: l'uomo è entrato ieri sera nell'ambasciata inglese del Paese con l'intenzione di evitare l'estradizione in Svezia, dopo che la Corte suprema Britannica aveva respinto il suo ricorso nell'ambito del processo che lo vede coinvolto come autore di uno stupro.
Dall'Ecuador fanno sapere che "la decisione di prendere in considerazione la domanda di Assange non deve in alcun modo essere interpretata come un'interferenza del governo dell'Ecuador nei processi giudiziari sia del Regno Unito che della Svezia".
Attualmente Assange non può essere catturato dalla Polizia poichà© si trova in territorio diplomatico.
L'uomo è stato arrestato nel dicembre del 2010 a Londra in seguito a un mandato d'arresto emanato nei suoi confronti dalle autorità  svedesi che lo hanno accusato di stupro, molestie e coercizione ai danni di due donne, Anna Ardin e Sofia Wilen.
Assange si era successivamente rifiutato di sottoporsi a un controllo medico riguardante le malattie sessualmente trasmissibili, copmportamento ritenuto criminoso dalla legge svedese.

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