Si chiama Operazione High Roller ed è una gigantesca frode informatica via cloud ai danni delle banche mondiali.
Autore: Chiara Bernasconi
McAfee, in collaborazione con Guardian Analytics, ha individuato un nuovo fenomeno nel mondo del crimine telematico: i cybercriminali adesso agiscono in cloud, attaccano i conti e gli istituti finanziari e si servono persino di "money mule" per il riciclaggio di denaro sottratto online. L'operazione è stata definita "Operazione High Roller": personalizzando codici malevoli e crimeware come per esempio Zeus e SpyEye, i criminali tentano di attaccare le connessioni protette s server remoti e anche l'autenticazione a doppio fattore utilizzata dagli istituti finanziari. Secondo McAfee, l'origine del fenomeno va ricercata in un primo attacco avvenuto contro una banca italiana nel quale i cybercriminali hanno sottratto circa 500 Euro dagli account più facoltosi. In totale si stima che siano stati effettuati tentativi di trasferimenti fraudolenti per circa 60 milioni di Euro. Secondo McAfee, l'operazione High Roller evidenzia "un passaggio dagli attacchi tradizionali di tipo Man-in-the-Browser sui PC delle vittime ad attacchi automatizzati lato server, un nuovo tipo di cyber-crimine che originatosi in Europa si è allargato a macchia d'olio raggiungendo l'America Latina e gli USA".
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